I nostri gioielli sono realizzati utilizzando una estesa varietà di pietre, in modo tale da poter offrire ai nostri clienti la più ampia possibilità di scelta, al fine di permettergli di trovare il gioiello che meglio si abbina alla loro personalità.
Dal greco adàmas, (inalterabile) il diamante è il minerale più duro che esiste. Le gemme più pure sono caratterizzate dall’assenza di colorazione ma ne esistono anche altre varietà, di colore giallo, blu e rosa. Da sempre, grazie alle sue caratteristiche di lucentezza, riveste il ruolo principale tra le gemme.
Il rubino appartiene alla famiglia dei corindoni ed è la più rara tra tutte le pietre usate in gioielleria. Il tipico colore rosso è dovuto al cromo e tale caratteristica risulta stabile al riscaldamento. I principali giacimenti si trovano in Birmania (Myanmar) con gemme denominate sangue di piccione, in Thailandia (Siam) con pietre caratterizzate da una colorazione tendente al bruno violaceo e in Sri Lanka (Ceylon) con colorazione tendente al rosa o violetto.
Lo zaffiro appartiene alla famiglia dei corindoni ed ha origine magmatica. Il colore blu è dovuto alla presenza di ferro e titanio ma, contrariamente al rubino, il colore è sensibile al calore. I principali giacimenti si trovano in Kashmir e sono caratterizzati dalla meravigliosa colorazione blu-azzurro e da una trasparenza velata; i giacimenti di Birmania (Myanmar), Thailandia (Siam) e Cambogia sono molto produttivi con la caratteristica colorazione molto carica, mentre le gemme provenienti dai giacimenti dello Sri Lanka (Ceylon) sono denominate manto di Madonna e si caratterizzano per il magnifico colore blu, intenso e uniforme.
Lo smeraldo appartiene alla famiglia del berillo, di cui rappresenta la varietà decisamente più pregiata; il colore appare poco omogeneo e le pietre non risultano quasi mai pure; le inclusioni, presenti nelle gemme, rendono queste pietre molto fragili. I principali giacimenti si trovano in Brasile, in Africa e in Colombia.
L’acquamarina appartiene alla famiglia del berillo ed è caratterizzata da una tipica colorazione verde-azzurro (color acqua). Questa pietra è considerata la quinta pietra perchè, dopo le pietre preziose, è quella di maggior valore.
La morganite appartiene alla famiglia del berillo ed è caratterizzato dalla tipica colorazione rosa-fior di pesco. Il valore delle gemme è molto variabile in funzione delle sfumature di colore. Tipicamente risultano gemme molto pulite e prive di inclusioni.
La rubellite appartiene alla famiglia delle tormaline ed è caratterizzata dal colore rosso intenso; le inclusioni, presenti nelle gemme, ne accentuano il colore rendendone vellutato l’aspetto.
L’indicolite appartiene alla famiglia delle tormaline ed è caratterizzata dalla tipica colorazione blu tendente al verde o al grigio. I principali giacimenti si trovano in Kashmir e in Brasile ma le più pregiate provengono dallo Stato di Paraíba.
La tanzanite appartiene alla famiglia delle zoisite e la denominazione deriva dalla scoperta dei primi giacimenti di questa pietra, nel 1967, in Tanzania. Il colore originale è azzurro-violaceo ma la maggioranza delle pietre in commercio è ottenuta con processi di riscaldamento che le donano una magnifica colorazione blu che tende al porpora, simile ad alcuni zaffiri dello Sri-Lanka.
L’ametista appartiene alla famiglia dei quarzi, di cui costituisce la varietà più pregiata; le sue colorazioni hanno un’ampia gamma cromatica ma, la varietà commercialmente più nota, è caratterizzata dal tipico colore viola. L’ametista è sensibile al calore: in seguito al riscaldamento, le gemme assumono una bella tinta dorata e vengono commercializzate come topazi Madera.
La kunzite appartiene alla famiglia degli spodumeni ed è caratterizzata da una colorazione violetto-rosata molto intensa. Le gemme tendono a sbiadire se esposte ai raggi UV.
Il topazio è di origine magmatica e le gemme mostrano una viva lucentezza vitrea e una grande luminosità. Le differenti inclusioni, presenti nelle gemme, conferiscono alle stesse differenti colorazioni dall’azzurro, al bruno, al giallo dorato ed al rosso.
Il turchese è una delle poche pietre che può vantare una tradizione millenaria, infatti, già nell’antico Egitto, più di 6000 anni fa, i Faraoni la usavano a scopo ornamentale. Il colore caratteristico è un celeste delicato e non è trasparente.
La tsavorite è un minerale appartenente alla famiglia dei granati. Da queste pietre si possono ottenere gemme rosse, gialle, arancioni e verdi di notevole valore. La tsavorite ha una lucentezza vitrea e, grazie alla sua soddisfacente durezza e dispersione, presenta un aspetto vivace. Il termine tsavorite è utilizzato per la pietra verde e deriva dal nome del parco situato ai confini tra Kenya e Tanzania dove il minerale è stato scoperto per la prima volta.
Il corallo è un organismo acquatico di notevole bellezza, la cui denominazione deriva dal latino corallium, dall’etimologia incerta, che potrebbe significare scheletro duro o sirena per l’aspetto umano di alcuni suoi rami. Il corallo è costituito dallo scheletro di piccoli polipi che crescono l’uno accanto all’altro, formando estese barriere e atolli marini. In gioielleria si usano le varietà del corallo nobile (Corallium rubrum), il cui colore può variare dal rosso cupo (sangue di bue) al moro ed al rosa pallido (pelle d’angelo). Il corallo risulta molto sensibile agli acidi.
I molluschi bivalvi elaborano sostanze biogeniche e generano la madreperla attorno a un piccolo nucleo. Il loro colore può variare dal bianco-argento al crema, al bronzo, al rosa. La vita di una perla varia dai 60 ai 100 anni dopodiché perde il suo tipico splendore diventando opaca. Le perle sono molto sensibili agli acidi, al sudore e ai cosmetici.